ExtraUrban
ExtraUrban è stato un magazine cartaceo dedicato al mondo dei motori, edito da Arnoldo Mondadori Editore e allegato al settimanale Panorama.
Con la trasformazione di Panoramauto.it in Icon Wheels e la cessione del settimanale Panorama al Gruppo “La Verità” di Maurizio Belpietro, si è evoluto nel magazine cartaceo Icon Wheels.
- Ruolo
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- Content Strategist
- Content Editor
- Content Marketing Consultant
- PR & Account
- Anno
- Settembre 2015 - Marzo 2019
- Committente
- Arnoldo Mondadori Editore
“È importante anche perché è uno di quei rari casi in cui il web – sì, I Ragazzi Del Web™ – trasbordano sulla carta.
E probabilmente è anche l’unico caso (quanto meno a me conosciuto) in cui la famosa “integrazione carta e web” va in direzione opposta al solito: parte dal web e arriva sulla carta, e non il contrario.”
Quelle che vedete qui sopra sono le parole con cui, nel settembre del 2015, descrivevo con un post pubblico su Facebook l’uscita del primo numero di ExtraUrban, allegato aperiodico di Panorama dedicato al mondo dei motori.
Si tratta di un progetto a cui sono particolarmente legato, perché – come leggete nel testo qui sopra – era un bel segno per l’editoria digitale italiana.
Il mensile cartaceo Panoramauto – di cui Panoramauto.it era la costola digitale – era “morto” da poco più di un anno per colpa di un mercato editoriale sfavorevole. Nonostante il danno d’immagine di un fallimento tanto pubblico, Panoramauto.it era però sopravvissuto, aveva ricostruito velocemente una sua credibilità editoriale e commerciale ed era sbarcato nuovamente in edicola. Il segno che si poteva lavorare in un modo nuovo.
ExtraUrban lo sento un po’ come un figlio: arrivato sulla scrivania mia e del mio collega Dario Rabozzi come un semplice allegato senza nome di Panorama – frutto di interessi prettamente commerciali – il prodotto editoriale si è rapidamente evoluto in una direzione che sentivo mancasse nel panorama informativo automotive italiano: un magazine generalista che unisse lifestyle, luxury e motori con un taglio moderno, grande attenzione alla scelta iconografica e un impaginazione minimale e ispirata alle ultime tendenze del design (sempre grazie all’impareggiabile Riccardo Fano).
Il mio ruolo
Per ExtraUrban sono stato, sostanzialmente, un direttore creativo.
Già a partire dal nome, figlio di un precedente progetto sviluppato dallo stesso team di Panoramauto.it per una iniziativa realizzata con il sostegno commerciale di Peugeot Italia: Extraurban – Milano Talented City, di cui rimane traccia su Youtube grazie ai ragazzi di Insolito Cinema.
“ExtraUrban” riassumeva in un titolo la nostra volontà di andare oltre la classica informazione automotive, il desiderio di “parlare di auto per parlare d’altro”, e viceversa. Lo stesso principio che ha guidato lo sviluppo del prodotto editoriale cartaceo, un anno dopo.
Di ExtraUrban ho ideato e sviluppato, coordinando un team di collaboratori e creando contenuti in prima persona, tutti gli articoli a tematica “lifestyle”: cinema, musica, spettacolo, letteratura, arte, illustrazione e design. Ne ho coordinato la produzione iconografica e videografica, interfacciandomi con illustratori e videoservice esterni. E ne ho gestito la promozione, sia sui social che presso gli uffici stampa e i PR delle più importanti aziende automotive italiane e internazionali.
Il mio approccio al progetto
Il format che abbiamo sviluppato – rimaneggiato poi dalla casa editrice fino alla formula arrivata in edicola – prevedeva un mix di contenuti che privilegiasse soprattutto la componente lifestyle/collaterale, invertendo una tendenza comune nel panorama editoriale italiano (in cui questo genere di articoli è più che altro un riempitivo, e che si concentra soprattutto sul “prodotto”).
Si trattava di un approccio ai tempi innovativo, specie in Italia, che ha trovato più di una resistenza da parte di un editore tradizionale come Arnoldo Mondadori Editore e delle concessionarie pubblicitarie (conservative per antonomasia).
Svilupparlo ha richiesto quindi un particolare impegno, equilibrando la necessità di mantenere gli elementi fondanti del progetto e quella di mediare gli interessi delle varie figure coinvolte per evitare rotture o fallimenti progettuali.
Il raggiungimento di questo equilibrio ha richiesto vari momenti di consulenza editoriale, fornendo stimoli, argomenti e spunti per trattare l’argomento automotive in maniera originale.